“La parola yoga deriva dal sanscrito “yuj” che significa mescolare, congiungere, unire.
La peculiarità del metodo messo a punto da B.K.S. Iyengar è l’estrema attenzione all’allineamento e alla precisione nella esecuzione delle asana il cui apprendimento avviene con una metodologia di insegnamento rigorosa e progressiva, tenendo conto delle caratteristiche di ogni allievo e della presenza di patologie.
È proprio il concetto di Salute e di come lo yoga promuova il benessere psicofisico dell’individuo, il grande contributo di innovazione dato da Iyengar.
Rispetto allo yoga della tradizione infatti, Iyengar ha reso le asana fruibili a tutti, anche a chi non è flessibile e a chi è sofferente per problematiche muscolo-scheletriche.
Questo grazie all’utilizzo di attrezzi quali mattoni, cinture,cuscini, supporti che diventano un mezzo per entrare nell’asana, goderne i benefici e lavorare sui propri limiti per poterli superare.
“Lo yoga è un’arte, una scienza e una filosofia, tratta della vita dell’uomo a tutti i livelli: fisico, mentale e spirituale.
È un metodo pratico per dare alla propria vita un significato e renderla utile e nobile.”
(B.K.S. Iyengar)
“Il corpo dice una cosa, la mente un’altra cosa, le emozioni un’altra, l’intelletto un’altra ancora. Queste divergenze sono comuni a tutti e disturbano l’armonia della forza vitale, quella che normalmente chiamiamo Salute.
Questa forza vitale è influenzata dalle azioni e reazioni fisiche, emotive e intellettive, che avvengono nel nostro se’ in risposta al mondo esterno.
Non è facile rimanere in uno stato ritmico, equilibrato, sebbene lo scopo dello yoga sia questo”.
(B.K.S. Iyengar)
La pratica dello Yoga ha origini antichissime, già nel 1600 a.c. nei Veda se ne parla come una disciplina di esercizi anche con finalità terapeutiche.
Colui che più di tutti ha sviluppato il concetto di “Yoga terapeutico” e’ B.K.S. Iyengar, e il metodo IYENGAR® YOGA è tra i più diffusi nel mondo.
Iyengar definisce lo Yoga come un metodo che aiuta il corpo, la mente e l’intelligenza a lavorare in modo ritmico, coordinandosi con le varie funzioni strutturali dell’organismo.
Per Iyengar lo Yoga ha lo scopo di educare l’uomo partendo dalle sue aree periferiche, fino agli strati più sottili, per raggiungere alla fine una integrazione con il vero se’.
Le peculiarità dell’IYENGAR®Yoga sono l’utilizzo di attrezzi, tra i quali mattoni, coperte, cinture, cuscini, supporti per rendere l’Asana confortevole anche alle persone meno flessibili e ancora acerbe nella pratica.
Per Iyengar i supporti sono un prolungamento del corpo, aiutano ma non devono limitare il superamento dei propri limiti.
Un’altra caratteristica è l’utilizzo di posizioni mantenute, esistono sequenze anche dinamiche, ma Iyengar pone molta enfasi sullo “stare” in un’Asana, perché è attraverso questo che si educa la mente (lo Yoga è la cessazione delle fluttuazioni della coscienza).
La respirazione consapevole e’ un altro elemento importante, nella esecuzione delle Asana non deve mai mancare l’attenzione al respiro, sede del prana, della energia vitale.
Iyengar ha proprio sviluppato e approfondito tecniche di pranayama, che devono però essere adeguatamente preparate con il lavoro sul corpo fisico.
Nell’IYENGAR® Yoga lo studio e la perfezione nelle Asana sono un altro punto essenziale, perciò viene data molta importanza all’allineamento, alla apertura di punti focali come il diaframma respiratorio, quello pelvico, in modo tale che l’energia vitale possa circolare liberamente nel corpo.